ALFREDO PER LA PRIMA VOLTA LUSINGATO…
Alfredo ebbe un grandioso successo personale da giovanissimo, per cui era molto abituato ricevere complimenti per la sua bravura e pur ringraziando, rimaneva impassibile di fronte ad ogni tentativo di lusingarlo.
Racconto’ che l’unica volta nella quale si emoziono’ e capi’ di essere diventato un “grande” , fu quando in un locale pubblico a Roma, mentre beveva nella zona bar, si sentì bussare alle spalle e girandosi si trovò di fronte Gigi Proietti, un’artista che Alfredo stimava molto ma non conosceva personalmente, che con molta riverenza gli chiese “Mi scusi, posso stringerLe la mano e farLe i miei complimenti per la Sua immensa bravura?”.
ALFREDO NON ACCETTAVA COMPROMESSI…
Massimo Ranieri, in un momento di entusiasmo nei confronti della perfetta esibizione di Alfredo, disse di fronte alle telecamere Rai della trasmissione “Fantastico” :
“Alfredo, la tua carriera non rende merito alla tua bravura” rifererendosi sicuramente alla scarsa popolarità e fama di Alfredo.
La spiegazione di questo fenomeno di scarsa popolarità contrastante con il suo valore artistico, sta nel fatto che Alfredo non seguiva le leggi del mercato dell’impresariato che vige nel mondo dello spettacolo e con ogni impresario non scendeva a nessun tipo di compromesso monetario, diventando così un personaggio scomodo e problematico da “vendere”.
Gli impresari gli rimanevano amici, ma gli misero il “bollo”di “Quello dal carattere impossibile” per fare lavorare altri personaggi meno bravi ma più facili da “vendere” in quanto più malleabili.
Al di là di ogni giudizio morale in merito, la legge del Marketing dell’Arte non gli calzava affatto e ne pago’ molto le conseguenze…
In questo fu ingenuo e puro nelle sue convinzioni contro corrente.
ALFREDO SENSIBILE E SALVIFICO CON MOLTA SCALTREZZA E DINAMICITA’..
Si racconta di lui che fin da piccolo, se prendeva “a cuore” certe situazioni difficili, sapeva trovare soluzioni geniali e pratiche.
Per esempio in famiglia se veniva a sapere che c’era una mancanza di denaro, fin da piccolissimo si organizzava in mille modi e, senza che gli venisse richiesto, con sbalorditiva intraprendenza, riusciva a vendere con maestria le poche cose che aveva, oppure chiedeva dei lavoretti di aiuto ai negozianti per portare dei soldi a casa e non li teneva per sé.
Altro esempio è come lui salvava da ogni situazione difficile i suoi amici, se si rivolgevano a lui.
Era molto diffidente e faceva fatica a fidarsi, per cui non ebbe molti veri amici, ma alcune persone di cui riusci’ a fidarsi divennero per lui grandi amici ai quali si affeziono’ moltissimo.
Per loro Alfredo divento’ il migliore degli amici.
Era prontissimo e capace oltre che ad aiutarli, addirittura a trovare soluzioni pratiche ai loro problemi, anche di salute.
In questo era prodigioso e salvo’ persone da situazioni molto difficili.
Si racconta che prestasse soldi e regalasse sue cose personali e portasse dai medici giusti coloro che ne avevano bisogno.
I suoi amici lo definivano magico..