Anno 1958
Iniziarono le prime trasmissioni in televisione, Alfredo aveva appena 4 anni e vedendo Nino Taranto cantare la canzone “Rosin, Rosin”, lo imitò cosi bene, che con tutti i parenti presenti ridemmo tanto.
A 7 anni mentre giocava, mi venne vicino e cantò la canzone di Adriano Celentano “ 24 mila baci”..mi sembrava un piccolo Celentano ed io mi divertii ad ascoltarlo e risi tanto.
Verso i 10 anni, Alfredo, vedendo Alighiero Noschese in televisione che faceva le imitazioni, mi disse : “Mamma e se facessi anch’io come lui? Guadagnerei tanti soldi?”
In quel momento io ero china a fare dei lavori di ceramica (per arrotondare lo stipendio di mio marito) e risposi che sarebbe stato troppo bello, così la sua mamma non avrebbe fatto piu sacrifici.
Da quel giorno notai che Alfredo tentava sempre di fare qualche nuova imitazione.
Giunto a 14 anni , finita la Scuola Media, il suo professore organizzò uno spettacolo x ragazzi alla Scala di Milano e grande fu la mia sorpresa e gioia quando seppi che Alfredo con le sue imitazioni si meritò il primo premio (un simbolico piccolo microfono d’oro).
Un Maestro di musica che organizzava spettacoli per ragazzi, volle parlare con me, dicendomi che mio figlio era artisticamente molto dotato e che quindi era disposto a farlo lavorare, io gli risposi che il ragazzo doveva prima finire gli studi.
Un giorno nel nostro quartiere ci fu uno spettacolo all’aperto con Gino Santercole (cugino di Adriano Celentano). Alfredo si presentò facendo tutto il suo repertorio di voci e canzoni ..fu un successo !
Un impresario presente gli propose di fare spettacoli nelle crociere… sia mio marito che io eravamo contrari e non volevamo, ma Alfredo che già mostrava un carattere forte e determinato, accettò la proposta e ne fu poi molto contento e soddisfatto.
Fu in seguito molto richiesto a fare serate nei cabaret di Milano, tra i quali quello di Via Astesani che si chiamava “ 7 più”. Con lui c’ erano molti cabarettisti famosi ma lui ebbe un successo particolare e costante.
Alfredo studiava lingue e lavorava di giorno, ma la sera si esibiva nei vari locali accompagnandosi con la chitarra.
Era felicissimo di portare soldi a casa, mio marito però era contrario a questa sua scelta artistica, ma io gli dissi di lasciarlo tentare almeno per un anno e alla fine lo convinsi.
Il destino aveva deciso…fu un susseguirsi di richieste di lavoro da parte di tanti impresari. I primi furono “Gentile & Marangoni” i quali gli dettero il suo primo nome d’arte “ Alfredo Flash…di voci”.
Vinse la “Caravella del successo” a Milano dove parteciparono anche Gianni Morandi e Leone di Lernia…ebbe lui il primo premio.
In seguito Mike Buongiorno lo volle per tre anni consecutivi al “Giro Mike”. Andò con lui in tour in America e Australia avendo molto successo. I giornali scrissero di un nuovo Noschese e che la punta di diamante delle serate era Alfredo Papa.
Radaelli lo volle al Cantagiro che si fece a Bari e, oltre alle imitazioni, gli chiese di presentare perché diceva che aveva un’ ottima dizione oltre che una buona presenza scenica.
Mia figlio mi telefono’ dicendomi “ Mamma guarda la televisione, ci sono io che presento il Cantagiro”. Mi sembrò uno scherzo, ma grande fu la mia emozione nel vedere per la prima volta mio figlio in televisione…aveva solo 18 anni !
Il giorno dopo tutti i parenti e amici mi telefonarono per complimentarsi.
Alfredo frequento’ con esito positivo il corso triennale della Scuola D’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano (1971/2/3), portando all’audizione “La livella di Toto’” che interpretò con la voce di Toto’. Fu subito un grande successo.
Alla Rai di Milano Marcello Marchesi faceva una trasmissione. Alfredo fu chiamato direttamente da Marchesi che complimentandosi con lui gli chiese di partecipare alla sua trasmissione. Mio figlio fu molto contento, ma riuscì a fare una sola puntata, quella di fine anno (anche Pippo Baudo lo voleva per quella stessa serata) perché purtroppo in seguito ad un brutto incidente Marcello Marchesi perse la vita, con grande dispiacere di mio figlio.
Enzo Trapani lo volle nello spettacolo televisivo RAI che faceva con la famosa Cicciolina (Ilona Staller).
Paolo Limiti, grande suo ammiratore, lo invitò a fare un disco di una fiaba intitolata “C’era due volte” per i bambini, dove Alfredo doveva dare la voce a tutti gli animali del bosco imitando i vari personaggi famosi. Alfredo accetto’, venne inciso il disco, stampata la copertina e fu pronto per la distribuzione.. ma, purtroppo e per motivi ancora poco chiari, non venne pubblicizzato a sufficienza….anzi NON venne proprio pubblicizzato (?).
Fece in seguito un’altro disco con i testi scritti da Don Backi, cantando per un bambino ammalato e rallegrandolo con le sue varie voci, ma anche questo disco non è mai uscito (?) e ancora oggi non sono chiare le ragioni.
Paolo Mosca lo invitò al suo programma serale che faceva alla RAI. Alfredo ebbe la felice idea di farsi fare dalla Perego (quella del Topo Gigio) dei pupazzi che impersonavano i politici (Craxi, Pannella, Andreotti, etc..). Fu ancor più notato dalla Direzione Rai e lo chiamarono per fare settimanalmente uno spettacolo per bambini dove presentava Milly Carlucci.
Alfredo andò a Roma, ma dopo le prime apparizioni in TV, fu intralciato nel suo lavoro perché gli dicevano che non si trovavano le registrazioni delle sue imitazioni alla vigilia della messa in onda. Alfredo litigo’ con la regista e tutta la produzione e disse che c’era qualcosa di strano in queste “sparizioni” . Aveva purtroppo ragione perché mentre lui era in onda su Rai 1, sul secondo canale apparve Pippo Baudo che presentava Gigi Sabani per la prima volta definendolo un nuovo talento nelle imitazioni e che avrebbe imitato Pannella. Io sapevo che Alfredo proprio quella settimana aveva registrato l’ imitazione di Pannella, quella appunto che improvvisamente non si trovava ed era sparita…
Telefonai a mio figlio per calmarlo, ma lui era talmente adirato che restituì alla regista l’assegno di anticipo della Rai del suo contratto e tornò a Milano stanco e disgustato.
Aveva capito che qualcosa si tramava alle sue spalle. Volevano lanciare Gigi Sabani ed ebbe il dubbio che anche per questo il suoi ultimi dischi di imitazioni furono ritardati nell’uscita e/o addirittura bloccati nella produzione.
Dopo poco tempo si sveglia un mattino e mi dice ”Mamma faccio un festival degli imitatori”. Molti ragazzi accolsero questa iniziativa e opportunità partecipando numerosi. La prima serata si fece al Teatro Nazionale di Milano. Alfredo invitò molti giornalisti e tutti furono unanimi nell’ eleggere una brava imitatrice pugliese, Gianna Martorella. Alfredo la presentò a Paolo Limiti che la fece lavorare nella sua trasmissione, fece in seguito molte serate ma dopo un po’ non si è piu vista in televisione…
Solite cose, avevano lanciato a Canale 5 nella trasmissione Buona Domenica una nuova imitatrice e di Gianna Martorella non si è saputo piu niente.
Questa ragazza voleva lavorare in coppia con Alfredo, ma lui le disse che preferiva lavorare da solo, lei comunque lo ringrazio’ per averla fatta lavorare e rimasero in buoni rapporti di amicizia.
In una trasmissione di Claudio Lippi, con tutti gli imitatori selezionati nel festival, Alfredo organizzò un orchestra di voci e fu una vera novità.
Mentre Gigi Sabani cominciava a lavorare sfruttato da impresari che gli proponevano compensi di gran lunga inferiori a quelli di Alfredo, cercarono di mandarlo anche a Canale 5, ma Berlusconi, che aveva conosciuto mio figlio, disse che voleva Alfredo Papa.
Alfredo partecipò a varie trasmissioni di Canale 5, tra le quali “Risatissima” con Johnny Dorelli, che fu felice di averlo al suo fianco e anche con Lino Banfi. Fu un grande successo e tutti lo rividero finalmente in televisione.
Raffaella Carrà lo volle alla sua trasmissione “Premiatissima” e dopo al “Raffaella Carrà Show”.
Alfredo si fece male al piede mentre ballava nella sua sigla imitando Michael Jackson, ma nonostante l’ingessatura alla gamba continuò a lavorare e registrare i vari personaggi.
Cominciò subito dopo ad avere terribili mal di testa e voleva lasciare tutto. Io gli dissi di resistere e nelle sue ultime puntate al “Raffaella Carrà Show” aggiunse nuovi personaggi come Benigni, Carmelo Bene, il tenente Colombo e tanti altri e alla fine fu anche qui un grande successo.
Tutte le cose belle finiscono, mio marito che aveva una malattia al cuore che non perdona (della quale morì pure Alfredo) morì d’infarto proprio quando Alfredo finì la trasmissione (Maggio 1988).
Tutti noi, ma Alfredo in modo particolare fu distrutto da questa improvvisa perdita e immenso dolore e mi disse : “Mamma non voglio e non me la sento più di fare spettacoli…mi cerco un altro lavoro e non vado più a lavorare in televisione”.
Dopo un po’ di tempo fu chiamato alla Rai alla trasmissione “Fantastico” dove presentavano Ranieri, suo amico, Anna Oxa e Magalli.
In verità Alfredo si meravigliò di questa richiesta, visto che a suo tempo fu lui a lasciare la Rai, e d’istinto non voleva accettare, ma io gli dissi di tentare ancora e alla fine si convinse.
Andò a Roma, parlò con Magalli e Alfredo propose di fare il personaggio di Bogart con Anna Oxa nella scena di addio del film “Casablanca”. Magalli rifiutò dicendo che era una sceneggiatura troppo impegnativa.
Alfredo rimase ovviamente contrariato e propose quindi per le serate successive di fare Celentano, visto che a tutti piaceva la sua imitazione. Magalli ancora rifiutò e disse che Celentano aveva stufato con i suoi lunghi monologhi e nonostante Alfredo disse che avrebbe solo divertito il pubblico con le sue canzoni, anche questa ultima proposta fu rifiutata.
Alfredo ancor più contrariato ma controllando le sue reazioni, disse che aveva preparato una sua creazione : con il telecomando in mano e facendo finta di toccare le città d’Italia, lui avrebbe fatto le voci dei vari personaggi. Magalli accettò pur non avendo mai assistito alle prove.
Chi doveva accompagnare questo gioco doveva essere la cantante Anna Oxa, Alfredo si accorse subito che Anna Oxa non era a suo agio in questa parte di spalla… e nonostante due giorni di prove disse a Massimo Ranieri, che faceva parte della trasmissione, che Anna avrebbe sicuramente sbagliato nella diretta.
Infatti la trasmissione in diretta fu interrotta da una lunga pausa della cantante.
Alfredo esasperato chiuse la sua performance dicendo in modo quasi simpatico e che poteva essere interpretato come chiusura alternativa “Allora il finale fatelo voi”…. Ma uscì di scena contrariato e dietro le quinte lanciò un vaffa…ovviamente nulla sapendo che contrariamente al solito il tecnico del suono aveva lasciato il suo microfono accesso anche nei corridoi degli studi Rai.
Magalli non si sforzò nemmeno di minimizzare o trovare un’attenuante all’accaduto. Aggiustandosi la cravatta e con un ghigno sadico disse in diretta : “Ecco perché ’ molti bravi artisti non lavorano in televisione..”
Alfredo appena lo seppe al mattino seguente, fece una conferenza stampa per spiegare meglio l’accaduto.
Ezio Greggio diede spazio ad una sua intervista a Striscia la Notizia e alla fine ci fu uno scontro di parole pesanti sui giornali fra Alfredo e Magalli che fu comunque molto cattivo e inopportuno nei suoi confronti.
Alfredo tornò a Milano distrutto. Per lui tutte quelle proibizioni facevano parte di un strategia per bloccarlo.
Alfredo dopo tutto questo, cominciò ad essere nervoso e aveva sempre mal di testa, continuava a prendere farmaci per il mal di testa ma senza risultati e fumava tanto.
Tutti noi eravamo molto preoccupati.
Dopo un po’ di tempo ebbe una reazione e fece una cosa pazza: senza dirci niente, si vestì da Diabolik e con un suo tecnico che lo riprendeva salì sul tetto degli studi di Mediaset a Milano 3 e sotto la pioggia entrò negli studi televisivi e finse di mettere in onda tutte le sue precedenti trasmissioni fatte a Canale 5. Ne fece due cassette e il giorno dopo propose a Canale 5 di fare 2 serate con la sigla di Alfredik.
Fu accontentato e molti furono contenti di rivederlo in televisione.
Questo è stato l’ ultimo lavoro fatto in televisione.
In seguito un suo vecchio amico impresario lo invitò a partecipare alla trasmissione della Laurito a Montecatini Terme prospettandogli un modesto compenso per fare delle voci fuori campo. Lui accettò più che altro per amicizia e per accontentarlo.
Alfredo fece perfettamente tutte le voci, tanto che Vittorio Sgarbi ospite della trasmissione, alla domanda di Marisa Laurito se dietro le quinte c’erano altri ospiti, rispose : “ Delle due una: o sono loro oppure c’è un bravissimo imitatore”.
Marisa Laurito propose ad Alfredo di esibirsi di persona nelle puntate successive, mio figlio rispose che avrebbe voluto un compenso diverso (maggiore) ma questo non fu accettato.
Alfredo alquanto seccato, poiché si sentiva un po’ umiliato avendo avuto sempre compensi maggiori, contrariando il suo amico impresario, lascio’ la trasmissione.
Un altro motivo fu anche che a Montecatini Terme si innammorò di una bella ragazza tedesca che fu per lui un amore a prima vista. Lei rimase incinta e dopo la nascita di una meravigliosa bambina, senza dire niente a nessuno, andò a sposarsi in America a Las Vegas.
Alfredo era felicissimo della nascita della sua bellissima principessina. Purtroppo la moglie non si trovò bene in Italia e andò via lasciando a lui la bambina.
Lui allevò sua figlia con molto amore dedicandole tutto il suo tempo e rifiutando richieste di lavoro.
Fu molto felice con lei, ma essendo un uomo sensibile e buono, soffrì molto per la divisione del suo nucleo familiare, ammalandosi anche seriamente di cuore, ma non fece trapelare subito a tutti noi di famiglia ne’ la sua sofferenza ne’ tanto meno la sua malattia.
Avrebbe potuto fare un trapianto di cuore, ma lui non volle e disse che voleva dedicarsi fino all’ultimo la sua bambina.
E’ morto all eta di 51 anni, il 31 luglio dell’anno 2005, in Sardegna mentre era in vacanza con la sua bambina, lasciando nel dolore tutti noi.
La cattiveria e l’invidia hanno distrutto un artista per far emergere altri al suo posto.
Sabani stesso era un suo ammiratore e lo dimostra il fatto che morto Alfredo fu molto gentile nel dire in televisione : “Alfredo Papa era il più bravo di tutti noi imitatori “.
Lo stesso Gigi Sabani sapeva bene che la maggior parte degli impresari, pur di guadagnare di più, sponsorizzano in televisione elementi mediocri, distruggendo i veri artisti.
E’ morto anche Gigi Sabani e sono sicura che incontrandosi nell’aldilà con Alfredo si sono stretti la mano, dimenticando tutte le stupidità e vanità di questo mondo.
Che la pace sia con loro.